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La nostra missione è quella di realizzare impianti all’avanguardia per il riciclo della plastica, sia per la terra che per il mare, garantendo il recupero totale dei rifiuti plastici senza impatto ambientale. Attraverso tecnologie innovative e processi brevettati, ci impegniamo a trasformare i rifiuti plastici in risorse preziose, contribuendo alla sostenibilità ambientale e alla creazione di un futuro più pulito e sicuro.
Grazie alla collaborazione con aziende di fama internazionale, nonché con università rinomate e ingegneri esperti, abbiamo sviluppato tecnologie esclusive e brevettate che garantiscono un riciclo completo ed energeticamente efficiente dei rifiuti plastici. La nostra azienda si avvale di un team di ingegneri con oltre 60 anni di esperienza, che hanno contribuito alla trasformazione integrale delle vecchie soluzioni di recupero dei rifiuti.
La ricerca e sviluppo di NO Waste s.r.l. è guidata dall’Ing. Giovanni Rolfini, figura di spicco nel settore del riciclo dei rifiuti plastici. Sin dal 1995, l’Ing. Rolfini ha introdotto nuovi concetti e metodologie innovative, collaborando con partner internazionali come Babbini spa, ingegneri e università rinomate.
Grazie alla sua esperienza e alla sua visione pionieristica, NO Waste ha sviluppato tecnologie uniche e brevettate che permettono il riciclo totale dei rifiuti plastici senza impatto ambientale. L’Ing. Rolfini, insieme al suo team di ingegneri esperti, ha trasformato radicalmente le soluzioni tradizionali di smaltimento dei rifiuti, come inceneritori e discariche, sostituendole con processi efficienti e sostenibili.
La ricerca continua e la collaborazione con le Università di Ferrara, Bologna e Basilicata hanno permesso di realizzare impianti tecnologici all’avanguardia, come il Termocompattatore P2000, che utilizzano il principio della sinterizzazione per trasformare i rifiuti plastici in pellet di alta qualità.
Grazie agli sforzi dell’Ing. Rolfini, NO Waste è in grado di affrontare le sfide ambientali globali, offrendo soluzioni concrete e sostenibili per il riciclo dei rifiuti plastici sia sulla terra che in mare. La sua dedizione alla ricerca e sviluppo continua a guidare l’azienda verso nuove frontiere dell’innovazione, contribuendo a un futuro più pulito e sostenibile.
Il nostro impianto di termocompattazione P2000 rappresenta l’ultima innovazione nel trattamento dei rifiuti plastici eterogenei. Questo impianto trasforma i rifiuti plastici in pellet di alta qualità con caratteristiche fisico-meccaniche equivalenti a quelle del materiale vergine.
La tecnologia del P2000 utilizza un processo di sinterizzazione che combina pressione e temperatura per compattare i materiali plastici. Questo metodo consente un risparmio energetico del 70-80% rispetto ai metodi tradizionali e non produce emissioni inquinanti.
L’impianto è progettato per essere altamente efficiente, con un controllo preciso della temperatura di lavorazione attraverso termostati e chiller.
Il prodotto principale è rappresentato dai pellet di plastica riciclata ottenuti mediante l’innovativo Termocompattatore P2000. Questi pellet sono realizzati attraverso un processo di sinterizzazione che combina pressione e temperatura, trasformando i rifiuti plastici eterogenei in materiale di alta qualità con caratteristiche fisico-meccaniche equivalenti a quelle del materiale vergine.
I pellet di plastica riciclata offrono numerosi vantaggi, tra cui un prezzo competitivo rispetto ai materiali vergini, agevolazioni fiscali, e la capacità di mantenere proprietà fisiche e meccaniche elevate. Questo li rende una scelta ideale per una vasta gamma di applicazioni industriali e civili, contribuendo al contempo alla riduzione dei rifiuti plastici e all’inquinamento ambientale.
Il processo di produzione dei pellet è energeticamente efficiente, con un risparmio del 70-80% rispetto ai metodi tradizionali, e non produce emissioni inquinanti. I pellet possono essere utilizzati per la produzione di vari prodotti, come tubi per acquedotti, pannelli edilizi, recinzioni, contenitori industriali, e molto altro ancora, offrendo una soluzione sostenibile e versatile per il riciclo dei rifiuti plastici.
Il Progetto Oceano rappresenta un’iniziativa ambiziosa volta a combattere l’inquinamento marino causato dai rifiuti plastici. In collaborazione con il Progetto ARCA, un catamarano di 110 metri, questa iniziativa mira a raccogliere e riciclare i rifiuti plastici direttamente in mare, trasformandoli in risorse preziose.
Il catamarano ARCA è progettato con tecnologie avanzate per la raccolta e il trattamento dei rifiuti plastici. Equipaggiato con impianti di riciclo all’avanguardia, il catamarano utilizza il processo di sinterizzazione per trasformare i rifiuti raccolti in pellets di plastica riciclata di alta qualità. Questi pellets possono essere utilizzati per la produzione di vari beni, contribuendo a ridurre l’inquinamento marino e a sostenere una produzione più ecologica.
Il Progetto Oceano e il catamarano ARCA operano in sinergia per pulire le aree più inquinate degli oceani, coinvolgendo 52 paesi, in particolare quelli che si affacciano sull’Oceano Pacifico.
L’obiettivo è quello di rimuovere i rifiuti plastici dall’oceano, ridurre l’inquinamento e trasformare i rifiuti in risorse utili, creando un impatto positivo sull’ambiente marino e sulle comunità costiere.
Il Progetto ARCA rappresenta una soluzione innovativa e sostenibile per affrontare uno dei problemi ambientali più urgenti del nostro tempo, contribuendo alla salvaguardia degli oceani e alla creazione di un futuro più pulito e sostenibile.
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