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Mobilità

Come funziona e come viene erogato l’Ecobonus statale per l’acquisto di auto elettriche EV, ibride HEV e plug-in hybrid PHEV.

Il meccanismo di erogazione dell’Ecobonus 2020 non cambia rispetto al 2019 e prevede le regole stabilite nella Legge di Bilancio 2019. Nella scorsa Manovra infatti il precedente Governo aveva previsto un contributo massimo di 6.000 euro per l’acquisto di un’auto cosiddetta green il cui prezzo di listino non superi i 50.000 euro IVA esclusa, ovvero 61.000 euro IVA inclusa.

L’Ecobonus viene erogato tenendo in considerazione le emissioni di CO2, ai veicoli che sono stati acquistati ed immatricolati in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021.

Affianco all’Ecobonus c’è anche l’Ecotassa che riguarda i veicoli più inquinanti, che superano la soglia dei 160 g/km di CO2.

Ecobonus aumentano gli incentivi nel Decreto Rilancio

Il Decreto Rilancio, per far pronte alla crisi economica del Covid-19, prevede ulteriori 2.000 euro di contributi statali più altri 2.000 concessi dal venditore, per le auto elettriche e ibride con emissioni di CO2 tra i 0 e i 110 g/km. Senza rottamazione l’Ecobonus e lo sconto del concessionario scendo a 1.000 euro ciascuno.

Ecobonus aumentano gli incentivi nel Decreto Rilancio
Con il DL Rilancio l’Ecobonus fino al 31 dicembre 2020 passa da 6.000 a 10.000 euro
Perciò gli incentivi totali passano da 6 a 10 mila euro con rottamazione e da 4.000 a 6.000 senza. Per le auto con emissioni tra i 21 e i 60 g/km di CO2 l’Ecobonus passa da 2.500 euro a 6.500 in caso di rottamazione e da 1.500 a 3.500 senza un veicolo da rottamare.

ECOBONUS AUTO con e senza rottamazione

CO2BONUS CON ROTTAMAZIONEBONUS SENZA ROTTAMAZIONELIMITE PREZZO
0-20 g/km10.000 euro6.000 euro61.000 euro IVA inclusa
21-60 g/km6.500 euro3.500 euro61.000 euro IVA inclusa

Ecobonus statale più gli incentivi delle Regioni e città

REGIONE o CITTA’ANNOALIMENTAZIONEECOBONUS
Friuli-Venezia Giulia2020Ibrida (Euro 6, con cilindrata minore o 3.000 cc)4.000 euro per le auto di nuova immatricolazione o uguale a km 0, 2.000 euro per quelle usate con meno di 2 anni dalla prima immatricolazione
  Elettrica5.000 euro per le auto di nuova immatricolazione o km 0, 2.500 euro per quelle usate con meno di 2 anni dalla prima immatricolazione
Lombardia (rottamando una benzina in classe Euro 2 o inferiori; Diesel Euro 5 o inferiori)2020Elettrica8.000 euro
  Ibrida (da 1 a 60 g/km di CO2)Da 4.000 a 6.000 euro, a seconda delle emissioni di NOx (fino a 60 mg/km, 85,8 mg/km, 126 mg/km)
  Ibrida o termica (da 61 a 95 g/km di CO2Da 3.000 a 5.000 euro, a seconda delle emissioni di NOx (fino a 60 mg/km, 85,8 mg/km, 126 mg/km)
  Ibrida o termica (da 95 a 130 g/km di CO2)da 2.000 a 4.000 euro (fino a 60 mg/km, 85,8 mg/km 126 mg/km)
Piemonte (per le piccole e medie imprese, rottamando un veicolo benzina in classe Euro 1 o inferiore o diesel Euro 4 o inferiori)2020Elettricada 6.000 a 10.000 euro, a seconda della massa (fra 1 e 12 tonnellate)
 2020Ibridada 4.000 a 8.000 euro, a seconda della massa (fra 1 e 12 tonnellate)
Valle d’Aosta2020-2022Elettrica e ibrida (fino 70 g/km di CO2)6.000 euro per i privati, (fino a 15.000 euro per le imprese)
Sardegna (per le piccole e medie imprese)2020Elettrica15.000 euro, o il 75% del prezzo d’acquisto, per le auto; 20.000 euro, o il 75%, per i furgoni; 25.000 euro, o il 75%, per i pulmini.
Veneto (per privati, con reddito imponibile inferiore a 75.000 euro, rottamando un veicolo benzina in classe Euro 3 o inferiori, Diesel Euro 5 o inferiori)2020Elettrica4.500 euro
  Ibrida (fino a 90 g/km di CO2)3.000 o 3.500 euro, a seconda delle emissioni di NOx (fino a 90 mg/km, fra 90 e 120 mg/km)
  Ibrida (fra 90 e 120 g/km di CO2)3.000 o 3.500 euro, a seconda delle emissioni di NOx (fino a 90 mg/km, fra 90 e 120 mg/km)
Milano (rottamando un veicolo benzina in classe Euro 1 o inferiore, Diesel Euro 5 o inferiori)2020Elettrica9.600 euro o il 60% del prezzo di acquisto
  Ibrida6.000 euro o il 60% del prezzo di acquisto
Bolzano e Trento2020Elettrica4.000 euro
  Ibrida2.000 euro
L’Aquila2020Elettrica4.000 euro per i privati, 8.000 euro per i professionisti (per entrambi, fino al 30% del valore dell’auto)
Terni e Narni (rottamando un veicolo benzina o diesel in classe Euro 4 o inferiori)2020Elettrica4.000 euro
  Ibrida3.000 euro

Gli incentivi in Emilia Romagna per l’acquisito di auto elettriche, ibride, GPL e metano nel 2020 sono stati rimodulati e prevedranno contributi solo per le auto ibride. La Regione concede, per tre anni, un contributo fino a un massimo di 191 euro (pari al costo del bollo medio), ai cittadini residenti in Emilia-Romagna che acquistano un’auto ibrida di prima immatricolazione ad uso privato con alimentazione benzina-elettrico, gasolio-elettrico, gpl-elettrico, metano-elettrico o benzina-idrogeno.

In Emilia Romagna le auto ibride godono di un incentivo fino a un massimo di 191 euro l’anno
La Regione Emilia Romagna con l’ultima legge di bilancio, ha messo a disposizione 3 milioni di euro, uno per ogni anno, per continuare a promuovere la mobilità sostenibile che, in regione, ha visto quasi raddoppiare in pochi anni la diffusione di veicoli più ecologici passando dai 4.369 del 2016 agli 8.080 del 2019.

Sconto incentivo auto ibrida in Emilia Romagna, come funziona
Lo sconto derivante dagli incentivo per l’acquisto di un’auto ibrida in Emilia Romagna viene accreditato direttamente all’automobilista dopo la registrazione su una piattaforma web dell’Ente e viene erogato in tre tranche, una all’anno dal 2020 al 2022, arrivando fino a un massimo di 573 euro per auto.

All’atto pratico gli automobilisti che hanno acquistato un’auto ibrida immatricolata nel 2020, che devono comunque pagare il bollo auto, per accedere al contributo regionale devono inserire esclusivamente online i dati anagrafici, quelli dell’auto e le coordinate bancarie o postali sulle quali si desidera ricevere l’importo dovuto, accreditandosi tramite FedeRa o Spid.

Peugeot 3008 GT Hybrid4
Peugeot 3008 Hybrid plug-in PHEV, gode degli incentivi regionali in Emilia Romagna
La richiesta va fatta a partire dalle ore 14.00 del 4 maggio prossimo e fino alle ore 12.00 del 31 dicembre 2020. Per avere l’incentivo romagnolo è sufficiente comunicare i dati una sola volta. Per i tre anni successivi, la Regione Emilia Romagna provvede automaticamente all’accredito del contributo.

Incentivi auto elettriche in Emilia Romagna
Al momento in Emilia Romagna non sono previsti incentivi per l’acquisto di auto elettriche 100% EV. Questo tipo di veicoli in Emilia Romagna in fase d’acquisto usufruiscono solo dell’Ecobonus statale e dell’esenzione dal pagamento del bollo per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione.

Esenzione bollo auto elettriche a basse emissioni in Emilia Romagna
Le auto elettriche in Emilia Romagna godono dell’esenzione dal pagamento del bollo per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione; alla fine di questo periodo, per gli autoveicoli elettrici pagano 1/4 dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina.

Le auto a GPL o gas metano pagano 1/4 della tassa automobilistica prevista per i corrispondenti veicoli a benzina, purché conformi alle direttive CEE in materia di emissioni inquinanti.

La Regione Friuli Venezia Giulia prevede un piano di incentivi, cumulabili con quelli previsti dagli Ecobonus statali. Il piano punta alla rottamazione di veicoli a benzina o a gasolio (Euro 0-1-2-3-4), con il conseguente acquisto di veicoli ecologici nuovi ed usati.

Il veicolo da rottamare deve appartenere alla categoria “M1” (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente), a benzina o di veicoli a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 o Euro 4, ed intestato al soggetto richiedente o ad un familiare convivente in qualità di proprietario o comproprietario.

Incentivi Friuli Venezia Giulia per auto elettriche, ibride, GPL e metano
Gli incentivi nel Friuli Venezia Giulia arrivano fino a 5.000 euro nel caso di acquisto di un’auto elettrica, che scende a 4.000 con un veicolo ibrido ed a 3.000 euro per l’acquisto di veicoli bifuel (alimentati a benzina e metano). Questo tipo di contributo è previsto nell’acquisto di un veicolo nuovo o km 0.

Incentivi auto usate nel Friuli Venezia Giulia
Nel caso di auto usate l’incentivo nel Friuli Venezia Giulia è di 1.500 euro per l’acquisto di veicoli bifuel (alimentati a benzina e metano), di 2.000 euro per l’acquisto di veicoli ibridi e di 2.500 euro per l’acquisto di veicoli elettrici.

Esenzione bollo per acquisto auto a basse emissioni e contributi per la demolizione
Il bollo auto nel Friuli Venezia Giulia è gestito dall’Agenzia delle Entrate e non dalla Regione. Le auto elettriche sono esenti dal pagamento della tassa di circolazione per il periodo di cinque anni a decorrere dalla data del collaudo. Le agevolazioni per le altre motorizzazioni sono le stesse in vigore a livello nazionale.

Nel Lazio ancora non c’è un piano di incentivi per l’acquisto di auto elettriche e ibride. Gli automobilisti laziali e romani dunque possono usufruire solo degli Ecobonus stanziati dal Governo nella Legge Finanziaria 2019.

Incentivi auto elettriche a Roma e nel Lazio nel Piano Capitolino per le Infrastrutture
Per quanto riguarda l’incentivo alla mobilità elettrica a Roma l’Amministrazione Capitolina ha deliberato il “Piano Capitolino Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia Elettrica”, che disciplina il settore della mobilità elettrica e contiene il Regolamento per l’installazione e la gestione degli impianti adibiti alla ricarica di veicoli elettrici negli spazi di pubblico accesso nel territorio di Roma Capitale. Il piano è redatto in coerenza con il Nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) approvato con deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 21 del 16 aprile 2015.

Il Piano ha una visione di breve termine (31 dicembre 2020) e non presenta limiti alle richieste complessive di installazioni.

Esenzione bollo per acquisto auto a basse emissioni nel Lazio
Le auto elettriche dal 2014, godono dell’esenzione dal pagamento del bollo auto per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione; alla fine di questo periodo, pagano una tassa pari ad 1/4 dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina. Le auto GPL o gas metano sono soggetti al pagamento di 1/4 della tassa automobilistica prevista per i corrispondenti veicoli a benzina.

Infine le auto ibride (benzina/elettrica) o con alimentazione doppia (benzina/idrogeno) dal 2014 Regione Lazio ha disposto l’esenzione temporanea pari a tre anni (36 mesi solari) decorrenti dalla data di immatricolazione

Incentivi per auto elettriche e ibride in Lombardia sono previsti dal bando approvato con Decreto n. 14434 del 9/10/2019 dalla Regione Lombardia. Cerchiamo di capire a quanto ammontano e come beneficiarne quanto di acquista una nuova auto in questa regione. Il bonus viene erogato per l’acquisto, anche in leasing finanziario, di auto nuove (categorie N e M) a basse emissioni, previa rottamazione di un veicolo inquinante, benzina fino ad Euro 2/II o diesel fino ad Euro 5/V inclusi.

Sconto incentivo auto ibrida ed elettrica
Quando il venditore verifica la condizione per la quale si può applicare l’incentivo applica sul nuovo veicolo, uno sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali.

Incentivi auto elettriche e ibride in Lombardia
Per i soli veicoli di categoria M1 ad alimentazione elettrica pura è previsto, in alternativa allo sconto del 12%, l’applicazione di uno sconto di importo pari ad almeno 2.000 euro (IVA inclusa).
L’entità del contributo dipende dalle emissioni di PM10, CO2 e NOx e varia da un minimo di 2.000 ad un massimo di 20.000 euro (M3 e N3).
La dotazione finanziaria ammonta a € 2.000.000 per l’anno.

Come si accede all’incentivo in Lombardia?
La procedura di accesso all’incentivo è esclusivamente telematica tramite il sito dedicato: le domande di contributo possono essere presentate fino alle ore 10.00 del 30 settembre 2020.

DOCUMENTI incentivi auto elettriche e ibride in Lombardia
La documentazione obbligatoria da allegare alla richiesta di incentivo è la seguente:

Modello di domanda da firmare digitalmente che deve essere perfezionata con il pagamento dell’imposta di bollo attualmente vigente di 16 euro – ai sensi del DPR 642/1972 – o valore stabilito dalle successive normative. Nel modulo di presentazione della domanda di contributo riportare nell’apposito riquadro il numero identificativo (seriale) della marca da bollo utilizzata e il richiedente dovrà provvedere ad annullare la stessa conservandone l’originale per eventuali controlli dell’amministrazione;
Dichiarazione di richiesta , contributo da firmare digitalmente (All.B);
Autocertificazione antimafia ex art. 89 del d.lgs. 159/2011 sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa beneficiaria (All. C);
Preventivo del fornitore sul quale è inserito lo sconto del 12%.
Bando “Rinnova Autovetture” incentivi in Lombardia
Il Bando “Rinnova Autovetture” incentiva la sostituzione di autovetture inquinanti circolanti in Lombardia (benzina fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso ) con autovetture a basse emissioni destinate al trasporto di persone ed è rivolto a soggetti privati (persone fisiche) residenti in Lombardia.

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa fino al 30 settembre 2020 ammontano a € 18.000.000 di cui € 13.000.000 nel bilancio 2020.
Il contributo dipende dalle emissioni di PM10, CO2 e NOx e varia da un minimo di 2.000 euro ad un massimo di 8.000 euro.

La domanda di partecipazione doveva essere presentata esclusivamente online entro il 29 novembre 2019. Precisiamo che la Lombardia ha chiuso anticipatamente il bando per esaurimento risorse.

Incentivi auto elettriche e ibride nel Comune di Milano
Anche il Comune di Milano ha stanziato gli incentivi per i privati cittadini residenti a Milano che rottamano il proprio vecchio autoveicolo a benzina o gasolio e lo sostituiscono con un autoveicolo M1 ad alimentazione: elettrica, ibrida, benzina/metano, benzina/GPL, benzina Euro 6. Il veicolo da rottamare deve appartenere alla categoria “M1” (diesel pre-euro, Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4; benzina Euro 0 e Euro 1).

Inoltre, possono presentare domanda per i contributi anche i nuclei familiari composti da over 65 – ISEE fino a € 28.000 e da nuclei familiari composti da under 65 – ISEE fino a € 25.000.
Il contributo massimo a parziale copertura delle spese ammonta a una concessione di un contributo a fondo perduto, pari al 50% del costo totale, fino al massimo di € 4.000 o € 2.000 (IVA esclusa) a nucleo famigliare. L’incentivo sarà disponibile fino a esaurimento della dotazione finanziaria di € 1.000.000.

Incentivi auto elettriche e ibride nel Comune di Milano per le imprese
Il Comune di Milano ha previsto degli incentivi anche destinati alle imprese per la sostituzione di veicoli di categoria N1 e N2, di massa uguale o inferiore a 7,5 tonnellate o di autoveicoli di categoria M1.

Hanno accesso al contributo le imprese classificate come micro, piccole e medie, nonché imprese artigiane con sede legale/unità locale a Milano e/o di licenza per l’esercizio dell’attività di vendita su aree pubbliche rilasciata dal Comune di Milano.

Le stesse devono essere proprietarie di un autoveicolo di categoria N1 o N2 (di massa <= 7,5 t.), o di un autoveicolo di categoria M1 (immatricolato in Italia), registrato ad uso proprio (ai sensi dell’art. 47, comma 2, lettera c) del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285), da destinare alla rottamazione, appartenente a una delle seguenti categorie ambientali:

pre-euro ed Euro 0 – diesel
Euro 1 – diesel
Euro 2 – diesel
Euro 3 – diesel
Euro 4 – diesel
Le imprese possono ricevere il contributo per la sostituzione di massimo due veicoli. Ad esempio per l’acquisto di un veicolo M1 nuovo, il contributo è pari al 50% del costo totale fino ad ed un massimo di 4.000 euro (IVA esclusa)

incentivi veicoli elettrici imprese comune di milano
Incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici sono destinati anche alle imprese
E’ prevista anche la possibilità di un contributo per il noleggio a lungo termine di un veicolo di categoria N1 e/o N2 di massa <= 7,5 t.), da erogare a favore degli operatori del commercio ambulante titolari di concessione rilasciata dal Comune di Milano, Area Attività Produttive e Commercio, in attività lavorativa pre-pensionistica inferiore o uguale a 3 anni, pari al 50% dell’importo del canone per massimo 36 mesi e sino alla concorrenza dell’importo per acquisto di un veicolo nuovo della categoria veicolare di riferimento.

Esenzione bollo per acquisto auto a basse emissioni e contributi per la demolizione
In Lombardia è previsto un contributo per chi demolisce veicoli inquinanti (fino a Euro 1 se alimentati a benzina e fino a Euro 3 se alimentati a gasolio) e l’esenzione triennale dal pagamento della tassa auto per chi, contestualmente, acquista autovetture, nuove o usate, EURO 5 o 6, a benzina, bifuel (benzina/GPL o benzina/metano) o ibride (benzina/elettrica).
È inoltre previste la riduzione del 50% della tassa auto per cinque anni per veicoli a doppia alimentazione benzina/elettrico, compresi quelli a ricarica esterna o GPL/elettrico o metano/elettrico, immatricolati nel 2019, e l’esenzione permanente per i veicoli ad idrogeno.
Vedi anche esenzione bolli auto in lombardia

In Piemonte è previsto un ricco piano di incentivi nel bando per l’acquisto di auto elettriche e ibride, dedicato al settore delle micro, piccole e medie imprese attraverso il rinnovo dei veicoli M1, M2, N1, N2, N3.

Il bando assegna contributi a fondo perduto per complessivi 6,5 milioni di euro da destinare al rinnovo dei veicoli aziendali tramite l’acquisto di mezzi a basso impatto ambientale di categoria M1, M2, N1, N2, N3.

I cittadini privati possono fare riferimento agli incentivi previsti nell’Ecobonus del Governo.

Incentivi veicoli elettrici, ibridi, GPL e metano in Piemonte
Gli incentivi sono destinati per l’acquisto delle seguenti categorie di veicoli:

elettrico puro,
ibrido (benzina/elettrico solo Full Hybrid o Hybrid Plug-In),
metano esclusivo e gpl esclusivo,
metano o gpl bifuel (benzina/metano e benzina/gpl).
Ciascuna impresa può presentare fino a dieci domande di contributo a fronte di dieci veicoli commerciali rottamati o convertiti, a fronte di una rottamazione di veicoli aziendali (M1, M2, N1, N2, N3) benzina fino ad Euro 1 incluso, ibrido benzina (benzina/metano o benzina/gpl) fino a Euro 1 incluso e diesel fino ad Euro 4/IV incluso.

Sono ammesse anche le spese di conversione di quelli dotati di sistemi di trazione che utilizzano esclusivamente combustibili diversi dal gasolio.

Esenzione bollo per acquisto auto a basse emissioni in Piemonte
L’esenzione dalla tassa automobilistica è prevista in Piemonte per le auto destinate ai disabili, per i veicoli elettrici e quelli alimentati a gas metano e a GPL.

Le auto elettriche e quelle alimentate a gas metano o GPL sin dall’origine godono dell’esenzione permanente (“a vita”). I veicoli a doppia alimentazione benzina/metano o benzina/gpl già dotati del dispositivo per la circolazione con gas metano o GPL alla conclusione del ciclo di produzione e prima dell’immissione in commercio (quindi, in pratica, usciti dalla fabbrica con l’impianto già installato). Dal 1° aprile 2016 l’esenzione quinquennale sostituisce la vecchia esenzione permanente (“a vita”) e vale per cinque anni a decorrere dalla data di immatricolazione; dal sesto anno successivo a quello di immatricolazione per questi veicoli scatta l’obbligo di pagamento, ma la tassa, calcolata in base alla tariffa fissa di euro 2,58 per kilowatt indipendentemente dalla categoria euro e dalla potenza, è ridotta a un quarto per i veicoli alimentati a GPL e a un quinto per quelli alimentati a gas metano.

I veicoli elettrici o alimentati a gas metano o GPL “trasformati” continuano a godere dell’esenzione quinquennale e, a partire dal sesto anno, scatta l’obbligo di pagamento. Diversamente da quanto accade per i veicoli a doppia alimentazione “originaria”, per questi veicoli si paga la tassa intera: rispetto al passato, però, la si calcola sulla base della tariffa fissa di euro 2,58 per kilowatt, indipendentemente dalla categoria euro e dalla potenza. I veicoli trasformati di potenza superiore ai 100 kilowatt continuano a non godere di alcuna agevolazione.

Infine le auto ibride (alimentazione benzina/elettrica) non pagano il bollo per i primi 5 anni, a decorrere dalla data di immatricolazione, se con potenza uguale o inferiore a 100 kilowatt.

La Regione Sardegna ha stanziato 4 milioni di euro per gli incentivi auto, da destinare alle piccole medie imprese. Le modalità sono riportate in un bando pubblicato dalla regione Sardegna lo scorso 27 dicembre 2018 dall’Assessorato dell’Industria, che è rivolto alle imprese sarde operative da almeno 5 anni nel settore del turismo.

Incentivi auto elettriche per le società turistiche in Sardegna
Gli interventi consistono nella sostituzione di un veicolo a motore di proprietà dell’impresa richiedente con un veicolo elettrico (full electric), nuovo di fabbrica, della stessa tipologia di quello dismesso e giustificato dalla specifica attività svolta. Il veicolo elettrico acquistato dovrà essere utilizzato al servizio di una sede operativa presente nel territorio della Sardegna.

L’aiuto è concesso in regime ‘de minimis’ e consiste in una sovvenzione fino a un massimo del 75% dei costi ammissibili ed entro i massimali stabiliti dal bando per tipologia di veicolo elettrico, pari a 15mila euro per autovettura, 20mila euro per furgone e 25mila euro per pullmino.

Esenzione bollo per acquisto auto a basse emissioni in Sardegna
Le auto elettriche ed i motocicli e ciclomotori, azionati con motore elettrico in Sardegna sono esenti dal pagamento del bollo auto per i primi cinque anni, dalla data di prima immatricolazione. Successivamente pagano un importo pari a 1/4 dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina. I veicoli GPL o gas metano godono del 75% di riduzione sulla tariffa base della tassa automobilistica per autoveicoli ad uso promiscuo.

In Trentino Alto Adige le provincie autonome di Bolzano e Trento hanno previsto un piano dettagliato di incentivi auto, per l’acquisto di veicoli elettrici, ibridi e di sistemi di ricarica.

Incentivi auto elettriche, ibride in Trentino Alto Adige
Il Trentino Alto Adige, insieme agli Ecobonus statali, prevede una riduzione di 4.000 euro sul prezzo d’acquisto di un’auto elettrica pura e di 2.000 euro per l’acquisto di un’ibrida plug-in. Gli incentivi riguardano l’acquisto dei seguenti veicoli:

autoveicolo elettrico: autoveicolo elettrico a batteria (Battery Electric Vehicles – BEV) o autoveicolo elettrico a batteria con range extender (BEV con REX), appartenenti alle classi M1 (trasporto persone), N1 e N2 (trasporto merci);
autoveicolo ibrido plug-in: autoveicolo ibrido elettrico benzina plug-in (PHEV – Plug-in-Hybrid Electric Vehicles), appartenente alle classi M1 (trasporto persone), N1 e N2 (trasporto merci) e con una capacità di batteria di almeno 5 kWh;
motoveicolo elettrico. Per quanto riguarda i quadricicli l’incentivo è esteso anche a quelli per il trasporto di persone.
acquisto di stazioni di ricarica per veicoli elettrici o ibridi, nel limite di 5 stazioni per ciascun richiedete, per una spesa massima ammissibile di 1.500,00 euro cadauna;
acquisto di stazioni di ricarica per e-bike, dotate di multipresa di tipo SHUKO, nel limite di di 1 stazione per ciascun richiedente, per una spesa massima ammissibile di 500,00 euro.
Esenzione bollo per acquisto auto a basse emissioni nella provincia autonoma di Trento
Nella provincia autonoma di Trento tutte le auto elettriche per i primi 5 anni hanno l’esenzione quinquennale del bollo auto a dal sesto anno pagano il 25% della tassa per i veicoli a benzina. Stesso discorso per le auto ibride (metano/benzina, GPL/benzina, elettrici/benzina) e per i veicoli con alimentazione esclusiva a metano o GPL.

Le auto omologate per la circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano (conformi alle direttive CEE in materia di emissioni inquinanti) infine pagano 1/4 della tassa automobilistica prevista per i corrispondenti veicoli a benzina.

Esenzione bollo per acquisto auto a basse emissioni nella provincia autonoma di Bolzano
Le auto elettriche nella provincia autonoma di Bolzano non pagano il bollo auto per i primi 5 anni. Dal sesto la tassa è uguale ad 1/4 dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina.

Le auto con alimentazione esclusiva o doppia, elettrica, a idrogeno, gas metano o GPL godono dell’esenzione triennale dal pagamento del bollo auto. L’esenzione spetta ai veicoli immatricolati nuovi e di competenza della provincia di Bolzano, ovvero di proprietà di soggetti residenti nella provincia di Bolzano, senza utilizzatori (a titolo di locazione finanziaria – leasing, di acquisto con patto di riservato dominio o di usufrutto) di proprietà di soggetti ovunque residenti, con utilizzatore (a titolo di locazione finanziaria – leasing, di acquisto con patto di riservato dominio o di usufrutto) residente nella provincia di Bolzano.

Dopo i primi tre anni le auto ad alimentazione esclusiva a idrogeno, GPL e metano pagano 1/4 della tassa autonomistica. Tutte le altre pagano il bollo per intero.

In Valle d’Aosta insieme agli Ecobonus statali la Regione ha messo in campo 1,4 milioni di euro per il 2020 da destinare come incentivi per l’acquisto e il leasing di veicoli elettrici, ibridi plug-in e a celle di combustibile idrogeno.

Incentivi auto elettriche, ibride plug-in e idrogeno in Valle d’Aosta
I contributi regionali valdostani sono rivolti ai privati, con una residenza in Valle d’Aosta di almeno due anni, anche non consecutivi, agli enti locali e loro forme associative, agli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione e agli enti strumentali.
Gli incentivi partono da un minimo di 6.000 euro ad un massimo di 15.000 euro per l’acquisto di veicoli sotto i 60.000 euro (IVA esclusa).

Inoltre la Valle d’Aosta prevede una maggiorazione in caso di rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato alle classi Euro 0, 1, 2, 3 e 4.

stazione di ricarica rapida Be-Charge sul Monte Bianco
Esenzione bollo per acquisto auto a basse emissioni in Valle d’Aosta
I veicoli azionati con motore elettrico in Valle d’Aosta non pagano il bollo auto per cinque anni a decorrere dalla data del collaudo. Alla fine di questo periodo, pagano la tassa pari ad 1/4 dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina.

Le auto ibride a doppia alimentazione elettrica/termica ovvero ad alimentazione esclusiva a idrogeno godono dell’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per il primo periodo fisso e per le quattro annualità successive.

Le auto a GPL e gas metano pagano 1/4 della tassa automobilistica prevista per i corrispondenti veicoli a benzina.

I veicoli omologati dal costruttore o a seguito di installazione successiva, con alimentazione, esclusiva o doppia elettrica, a gas metano, GPL e idrogeno pagano il bollo in base alla potenza massima espressa in KW per il valore annuo pari ad euro 2,58 (per KW) o euro 1,90 (per CV) a prescindere dalla direttiva CEE riportata sulla carta di circolazione.

Nel Veneto, affianco agli Ecobonus statali, la Regione ha previsto un programma di incentivi rivolti all’auto, contributi per la rottamazione dei veicoli più inquinanti, finalizzati all’acquisto di auto nuove Euro 6d-Temp, auto elettriche o auto ibride e un’altra relativa per l’acquisto di veicoli con alimentazione bifuel o tradizionali benzina e diesel.

La novità è proprio questa: per il 2020 la Regione Veneto amministrata da Luca Zaia ha stanziato 600.000 euro. Il budget nel bando viene diviso al 50% tra auto elettriche e a scalare, anche benzina, diesel, ibride e bifuel (con metano o GPL).

Incentivi Veneto per l’acquisto di auto nuove Euro 6d-Temp elettriche ed ibride
Il bando della regione Veneto prevede una serie di incentivi, destinati a chi acquista un’auto nuova di classe ambientale Euro 6d Temp o superiore. La cifra erogata varia in funzione delle effettive emissioni di anidride carbonica e ossidi di azoto del nuovo mezzo, stabiliti in base a specifici protocolli e si potranno ottenere rottamando un veicolo a benzina Euro 0 Euro 1 Euro 2, Euro 3, gasolio Euro 0, Euro 1 Euro 2 ed Euro 3 Euro 4, Euro 5 bifuel Euro 0 Euro 1 Euro 2.

Incentivi auto Veneto
L’incentivo per l’acquisto di una nuova auto in Veneto non riguarda solo le auto elettriche e ibride. Il contributo da 1.500 a 4.500 viene erogato infatti anche in funzione delle emissioni di CO2 e NOX della vettura da acquistare. e su questo che è variabile rientrano diverse tipologie di auto. Le elettriche sono quelle che godono di un bonus di 4.500 euro massimo. I veicoli a benzina nuovi al massimo hanno un incentivo di 2.500 euro.

Come si accede all’incentivo auto in Veneto?

Requisiti indispensabili in base al reddito
Per accedere all’incentivo auto si può presentare istanza di incentivi da parte di soggetti privati, residenti in Veneto, che hanno un reddito imponibile personale, come da dichiarazione 2019 (riferita ai redditi 2018), non superiore a 75.000 euro. Vengono riconosciute 3 fasce in base al reddito:

Fascia A: reddito imponibile inferiore o uguale a 25.000 euro;
Fascia B: reddito imponibile superiore a 25.000 euro e inferiore o uguale 50.000 euro:
Fascia C: reddito imponibile superiore a 50.000 euro e inferiore o uguale a 75.000 euro.
Il richiedente dove risultare intestatario o cointestatario, sia del veicolo da rottamare che della vettura da acquistare. I soggetti che acquistano il nuovo veicolo non possono avvalersi di contratti di leasing o di noleggio a lungo termine. Ciascun automobilista può presentare una sola domanda di contributo. Le autovetture che beneficiano dell’incentivo devono essere di nuova immatricolazione in Italia, non usate e non “km 0”.

Siccome gli incentivi in Veneto sono limitati c’è tempo per presentare richiesta fino al 6 aprile 2020.

DOCUMENTI incentivi auto nuove in Veneto
La richiesta di contributo, munita di marca da bollo da € 16,00, deve essere presentata esclusivamente tramite posta elettronica, sia da indirizzo PEC che da indirizzo di posta non certificata, inserendo come destinatario ambiente@pec.regione.veneto.it.

Nel campo oggetto deve essere indicato “Bando Auto 2020 – Tutela Atmosfera” e gli allegati (Vedi art. 5 del bando), devono essere obbligatoriamente in formato PDF e non in cartelle zippate. Di seguito i documenti da allegare in PDF:

la dichiarazione con la marca da bollo,
la dichiarazione di non vere ricevuto condanne.
copia della carta di circolazione del veicolo da rottamare/demolire,
copia del quadro riepilogativo della dichiarazione 2019 (riferita ai redditi 2018), e ricevuta di avvenuta presentazione all’Agenzia delle Entrate,
documento d’identità valido del richiedente.
Graduatorie incentivi auto nuove in Veneto
Dopo la presentazione delle domande vengono predisposte due graduatorie distinte, una relativa all’acquisto di auto elettriche o auto ibride e un’altra relativa all’acquisto di veicoli con alimentazione bifuel o tradizionali benzina e diesel. La graduatoria è necessaria per stabilire la priorità nell’erogare il contributo, fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie. la graduatoria viene determinata in base alla fascia di reddito del richiedente, alla classe ambientale della vettura da rottamare ed a parità di punteggio, in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande pervenute nei termini.

Inoltre viene riconosciuta una maggiorazione per i richiedenti che risiedono in Comuni che hanno adottato ordinanze per il miglioramento della qualità dell’aria nel proprio territorio. I punteggi vengono quindi assegnati come descritto nella seguente tabella:

  Fascia AFascia BFascia C
 Punteggio1072
Euro 015252217
Euro 111211813
Euro 28181510
Euro 3616138
Euro 4 (solo diesel)313105
Euro 5 (diesel)11183

Veneto esenzione bollo auto ibride, elettriche basse emissioni gpl e metano

Le auto elettriche nel Veneto godono di un’esenzione di cinque anni dal pagamento del bollo auto, a partire dalla data del collaudo, per gli autoveicoli, i motocicli ed i ciclomotori a due, tre o quattro ruote nuovi azionati da motore elettrico. Alla fine del periodo di esenzione pagano una tassa pari a 1/4 prevista per i corrispondenti veicoli a benzina.

Le auto ibride (benzina/elettrici, diesel/elettrici, termici/elettrici e benzina/idrogeno) dall’anno d’imposta 2014 sono esentati dalla Tassa Automobilistica Regionale per tre anni a partire dalla data di immatricolazione.

I veicoli a GPL o metano pagano nel Veneto il 25% della tassa automobilistica prevista per i veicoli a benzina. Attenzione: non si applica la riduzione del 75% per i veicoli, c.d. bivalenti, dotati congiuntamente di impianto a benzina e a GPL o metano (il cui serbatoio di benzina ha una capacità superiore ai 15 litri). Per questi ultimi si applica la tariffa di euro 2,84 a KW indipendentemente dalla categoria di euro di appartenenza e dalla potenza massima.

Ecobonus auto 2020, modello F24

Praticamente come viene erogato l’incentivo previsto dall’Ecobonus? Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l’importo del contributo e recuperano l’importo sotto forma di credito d’imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione, secondo quanto stabilito dall’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, presentando il modello F24 esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate. Il modello F24 vanno utilizzati i seguenti codici contributi: “6903” denominato “ECO-BONUS VEICOLI CAT. M1 – Recupero del contributo statale sotto forma di credito d’imposta – articolo 1, comma 1031, L. n. 145/2018”. (valido per le auto acquistate anche in locazione finanziaria, e immatricolati in Italia); 6904 denominato “ECO-BONUS VEICOLI CAT. L1e/L7e – Recupero del contributo statale sotto forma di credito d’imposta – articolo 1, comma 1057, L.n. 145/2018” per le agevolazioni concesse a chi acquista, anche in locazione finanziaria, e immatricola in Italia un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e (valido per i veicoli a due, tre ruote e quadricicli acquistati anche in locazione finanziaria e immatricolati in Italia).

Ecobonus, incentivi per l’acquisto di moto elettriche

Per il 2020 il Governo ha previsto degli incentivi anche per l’acquisto di moto elettriche, rimodulati nel Decreto Rilancio. L’attuale norma prevede un contributo per chi rottama un vecchio veicolo a 2 ruote di classe fino ad Euro 3 si può ottenere un contributo del 30% sul costo dell’acquisto della nuova moto o scooter, fino ad un massimo di 3.000 euro IVA esclusa. Monopattino e scooter elettrico Seat Monopattino e scooter elettrico Seat Il Decreto Rilancio aumentante il contributo innalzato al 40%, nel limite di 4.000 euro, favore di chi rottama un vecchio ciclomotore o una vecchia moto Euro 0, 1, 2, 3 e acquista un mezzo elettrico o ibrido. Chi non ha un mezzo a due ruote da rottamare ha diritto a un incentivo fino a 3.000 euro, che va a coprire massimo il 30% del prezzo finale. L’incentivo è destinato per l’acquisto di moto elettriche o ibride di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e.